lunedì 11 gennaio 2016

Gloria Anselmi fra teatro, pubblicità e fiction in scena anche sabato 23 gennaio alle 20.30 e domenica 24 gennaio alle 15.30.


Gloria Anselmi che da molto tempo fa parte della compagnia del Teatro San Babila nella commedia Toccata e fuga in scena ancora dal 15 al 17 gennaio interpreta la giovane e affascinate amante che sconvolge gli equilibri fra i personaggi.


Gloria che, oltre ad essersi laureata in scienze della comunicazione, si è diplomata al Corso di teatro Quelli di Grock a Milano e ha seguito diversi corsi tra cui un Corso di  Doppiaggio al Centro Teatro  Attivo e alla Scuola sperimentale di Cinematografia, spazia dalla pubblicità, alla web tv, al cinema. Racconta come per una bella ragazza non sia sempre semplice poter scegliere i ruoli nel mondo dello spettacolo poiché spesso la bellezza può diventare un limite quando vengono proposti solo personaggi stereotipati sulle caratteristiche fisiche così da non poter interpretare registri differenti.
Infatti Gloria confida: «nella mia carriera di attrice faccio spesso provini anche per ruoli differenti, ma spesso mi scelgono per interpretare la ragazza carina -  come nella fiction Io e Margherita con Enrico Beruschi e Margerita Fumero, che ha avuto molto successo -  mentre mi piacerebbe fare ruoli comici, buffi, esagerati, ma anche parti drammatiche; per il cinema poi è difficilissimo anche solo sostenere il provino, perché spesso i casting sono blindati.  Quando ho interpretato la parte drammatica di una donna malata di sclerosi multipla per una serie web, dal titolo “Io non sclero”,  ho amato molto questo ruolo che mi ha dato la possibilità di toccare altre corde, ma in Italia quando ti identificano con un ruolo è un po’ difficile uscirne.»


La sua passione per la recitazione è nata e cresciuta  con il tempo, infatti Gloria ricorda il momento preciso in cui ha scoperto l’interesse per il teatro: «non ho iniziato a recitare da bambina, facevo  judo e danza classica, ma ho capito che non era la mia strada quando  al liceo sono venuti due attori della scuola Paolo Grassi a fare la prova di una scena di “Amleto.”
Sono rimasta affascinata dalle indicazioni del regista a uno dei personaggi che doveva entrare in scena gridando “chi è là” : il regista ha fatto ripetere la battuta fino a che  una semplice frase non è diventata davvero sentita, l’attore è entrato di scena di spalle, muovendosi quasi a tentoni e il suo “chi è là” è uscito sommesso, quasi balbettato. In questo modo ho capito che in teatro l’attore deve trasmettere sentimenti, così  ho iniziato a studiare teatro. Ora sono felice di recitare in “Toccata e fuga” diretta da Marco Vaccari che conosco da tempo, inoltre nella compagnia c’è una grande sintonia sia in scena sia dietro le quinte, infatti ci aiutiamo a vicenda. Quando in uno spettacolo si verifica armonia nel cast, si riesce a lavorare meglio e Marco sa creare un gruppo coeso, ti fa sentire a proprio agio e ti consiglia, così nella Compagnia del Teatro San Babila si lavora davvero bene!» Ar. C.


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