Gli attori presentano lo spettacolo in scena al Teatro San Babila
domenica 19 gennaio 2020
Barbara De Rossi, donna a fianco delle donne
Foto Marinetta Saglio
L’attrice di cinema, teatro e televisione, Barbara De Rossi
torna sempre con entusiasmo al Teatro San Babila di Milano: dal 21 al 26
gennaio 2020 è in scena con Un grande
grido d’amore di Josiane Balasko, nella traduzione di David Norisco, con
Francesco Branchetti e con Isabella Giannone, Simone Lambertini. Le musiche
originali sono di Pino Cangialosi e la regia è di Francesco Branchetti.
«La storia di Gigì Ortega e Hugo Martial – racconta l’attrice
- che sono stati una coppia nella vita e sulla scena, costituendo, molti anni
prima, un duo di successo in teatro, farà divertire e riflettere il pubblico. Interpreto
una donna, che ha amato e ha sofferto, sia nella vita privata che in quella
professionale: Gigì, con Hugo, ha
costituito una coppia inossidabile che ha avuto molti successi, ma adesso è
alla fine della sua carriera, così la pièce proporre uno spaccato reale dei
meccanismi alla base del mondo del teatro,
visto come passione, come scopo di vita
per gli attori che desiderano fare in modo che la loro carriera duri il più a
lungo possibile. Quest’anno ho scelto un testo brillante e comico, infatti la
scrittura della Balasko mi diverte molto, poiché la comicità scaturisce dall’incontro/scontro
delle due personalità differenti, due attori con i loro pregi e difetti che si
conoscono bene ma che litigano in continuazione; Gigì è un’attrice di talento, ma
è diventata alcolista e anche se ora si è risollevata, nel nostro ambiente del
teatro non ti viene perdonato niente, rimani bollato. Gigì così viene isolata e
non riesce più a lavorare, finché un agente non le propone di ricostituire la
coppia storica con Hugo. I due, che si sono anche amati molto, si ritrovano e,
tramite divertenti colpi di scena, battibecchi, riprendono a lavorare insieme,
creando una esplosiva nuova affinità che costituisce un nuovo equilibrio. Sono davvero
contenta di essere al teatro San Babila di Milano, un luogo in cui mi trovo
benissimo, per me tornare qui è un appuntamento a cui tengo molto, anche perché
il pubblico milanese partecipa sempre con grande consenso.»
Barbara De Rossi, da molti anni, si batte con l’associazione
“Diritti Civili Salvabebè/Salvamamme” di cui è presidente e con la conduzione
di trasmissioni televisive come Amore
Criminale e con Terzo Indizio - che
riprenderà a breve - per aiutare le
donne in difficoltà, come spiega: «Il mio impegno con le donne prosegue quotidianamente
da tanto tempo, il mio impegno civile a favore delle donne esiste sia che io sia in onda ma anche a riflettori
spenti, sono una attrice prestata alla tv, mi metto in secondo piano, non
faccio certo un mio show personale, ma mostro un impegno ben definito: dal 1998
ho deciso di stare di fianco alle donne che vengono perseguitate e aiutarle
concretamente anche nella loro vita quotidiana, accompagnarle nel tempo e non solo nel momento in cui
subiscono violenze. Le donne non vanno
mai lasciate sole e io mi adopero per questo.»
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